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Sabato, 07 Maggio 2016

Assistenza 2004

Nel 2004 sono state erogate:

  • 60 ore di assistenza medica
  • 25 ore di assistenza psicologica
  • 1403 ore di assistenza infermieristica
  • 16 ore di assistenza sociale
  • 380 ore di assistenza alla persona

per un totale di 46 famiglie assistite.

 

 

 

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Assistenza 2005

Nel 2005 sono state erogate:

  • 8 ore di assistenza medica
  • 122 ore di assistenza psicologica
  • 1564 ore di assistenza infermieristica
  • 502 ore di assistenza alla persona

per un totale di 42 famiglie assistite.

 

 

 

 

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Assistenza 2006

Nel 2006 sono state erogate:

  • 183 ore di assistenza psicologica
  • 2378 ore di assistenza infermieristica
  • 622 ore di assistenza alla persona
  • 3 trasporti in autombulanza

per un totale di 24 famiglie assistite.

 

 

 

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Assistenza 2007

Nel 2007 sono state erogate:

  • 346 accessi di assistenza infermieristica
  • 86 ore di assistenza alla persona

per un totale di 7 famiglie assistite.

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Sensibilizzazione nelle Scuole

Giungendo purtroppo numerosissime le richieste di assistenza, spesso la Associazione Gabriella De Maio ONLUS scende nelle piazze col duplice scopo di raccolta fondi e diffusione della cultura della solidarietà, ma, ahimè, con scarsi risultati: l'opinione pubblica non si mostra molto sensibile ai bisogni dei malati terminali, respingendo l'idea della morte e con essa anche coloro che vi si avvicinano.

Ecco perché si rende necessario diffondere la cultura della solidarietà nei confronti di coloro che sono, è vero, inguaribili, ma non per questo incurabili! E bisogna farlo sin dalla tenera età, quando ancora l'entusiasmo, la sensibilità, la purezza di cuore dei ragazzi opportunamente indirizzati, costituiscono una grande risorsa per l'apprendimento e la sensibilizzazione alla problematica dei malati inguaribili, sia da parte dei ragazzi stessi che delle loro famiglie.

A tale scopo, si è deciso di organizzare una serie di incontri nelle scuole per sensibilizzare i ragazzi alla problematica degli ammalati inguaribili.

 

A.S. 2007/2008: "NON FIORI MA OPERE DI CARITÀ"

Grazie alla grande sensibilità del Consiglio della IV Circoscrizione del Comune di Cosenza (in particolare del Presidente Emanuele Sacchetti e del Consigliere Teresa Bianco) e del Dirigente Scolastico della Scuola Media Statale "M. De Marco - Ciardullo" di Cosenza, Marina Del Sordo che ci ha permesso di concretizzarlo, nell.a.s. 2007/08 abbiamo realizzato il progetto "Non fiori ma opere di carità".

I ragazzi sono stati accompagnati nella conoscenza del mondo del volontariato, delle varie associazioni esistenti sul territorio ed hanno deciso di farsi, essi stessi, portatori di solidarietà, riunendosi presso l'istituto scolastico un pomeriggio alla settimana per costruire con le proprie mani oggetti da offrire a chi ne ha bisogno.

Sabato 27 ottobre 2007, i ragazzi hanno allestito un gazebo in piazza 11 settembre a Cosenza per donare le proprie creazioni in cambio di offerte da devolvere alla "Associazione Gabriella De Maio ONLUS" per l'attività di assistenza domiciliare gratuita ai malati terminali neoplastici: un modo semplice per sostenere una problematica alquanto complessa. Con il ricavato l'associazione potrà rimborsare le spese agli operatori che si recano, giorno dopo giorno, nelle case degli ammalati che, ricordiamolo, sono inguaribili ma non per questo incurabili!

L'ottima riuscita della manifestazione, l'entusiasmo con cui i ragazzi si sono impegnati in questa iniziativa e la solidarietà dimostrata, ci fanno ben sperare che essi crescano con la cultura del dono, attenti ai bisogni dell'altro, in modo da costruire un domani migliore!

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Tutte le foto presenti in questo sito sono utilizzate solo per uso privato e non commerciale. Le persone presenti nelle foto sono state informate della pubblicazione sul sito della Associazione Gabriella De Maio Onlus, che si prefigge di non recare danno a persona fisica, giuridica o società.

 

A.S. 2008/2009: "CUCUSETTETE"

Considerato il successo avuto l'anno precedente e grazie alla grande sensibilità del CSV - Centro Servizi Volontariato di Cosenza, della Provincia di Cosenza (nella persona dell'assessore alla Cultura, Stefania Covello) e del Consiglio della IV Circoscrizione del Comune di Cosenza (in particolare del Presidente Emanuele Sacchetti e del Consigliere Teresa Bianco), cha hanno creduto in questo progetto e lo hanno finanziato, e del Dirigente Scolastico della Scuola Media Statale "M. De Marco - Ciardullo" di Cosenza, Marina Del Sordo che ha messo a disposizione la struttura scolastica, nell.a.s. 2008/09 abbiamo realizzato il progetto "CUCUSETTETE".

Nel primo incontro che si è svolto il 21 novembre 2008 presso la Scuola Media Statale "De Marco - Ciardullo" di Cosenza, durante il quale attraverso accattivanti immagini, si è dato un significato ai termini Amore, Dono, Gratuità, Solidarietà, Volontariato, Non Profit, Terzo Settore, si è fatta una panoramica sul mondo del volontariato esistente nella nostra città, con le testimonianze di rappresentanti del mondo del volontariato:

  • dott.ssa Rosanna Figliuzzi dell'associazione ABIO di Cosenza, associazione che offre assistenza ai bambini in ospedale;
  • prof. Igino Vigna dell'AVIS di san Pietro in Guarano e vicepresidente regionale AVIS;
  • prof.ssa Tina Spizzirri, insegnante di Attività Motoria anche di ragazzi diversamente abili;
  • dott.ssa Francesca De Maio, presidente della Associazione Gabriella De Maio ONLUS.

Tutti gli interventi, dopo una breve descrizione delle associazioni di appartenenza, sono stati rivolti alla sensibilizzazione dei ragazzi di terza media sulla necessità della donazione e dell'impegno attivo di ciascun cittadino. Inoltre ai ragazzi è stato illustrato il progetto "CUCUSETTETE": CUciamo e CUciniamo per SETTE mesi ed oltre (il suffisso TE sta a significare che si spera che tale esperienza abbia eco per tutta la vita..!); per un disguido burocratico della Provincia, non si è potuta realizzare l'attività del cucito, mentre ha avuto un grande successo l'attività della cucina: i ragazzi volontari, aiutati dai familiari, hanno preparato dei dolci le cui ricette sono state raccolte in un ricettario che, martedì 30 giugno, è stato distribuito, al prezzo simbolico di 3 euro, in Piazza XI settembre a Cosenza, allo scopo di raccogliere fondi da devolvere all'associazione a sostegno della propria attività.

Con questa iniziativa i ragazzi si son resi parte attiva del volontariato, contribuendo a diffondere la cultura della solidarietà ed a raccogliere fondi da destinare all'assistenza domiciliare gratuita ai malati terminali neoplastici.

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Tutte le foto presenti in questo sito sono utilizzate solo per uso privato e non commerciale. Le persone presenti nelle foto sono state informate della pubblicazione sul sito della Associazione Gabriella De Maio Onlus, che si prefigge di non recare danno a persona fisica, giuridica o società.

 

Per vedere il sito realizzato clicca qui:

Foto della manifestazione

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Tutte le foto presenti in questo sito sono utilizzate solo per uso privato e non commerciale. Le persone presenti nelle foto sono state informate della pubblicazione sul sito della Associazione Gabriella De Maio Onlus, che si prefigge di non recare danno a persona fisica, giuridica o società.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Come aiutarci

L'assistenza domiciliare erogata dalla "Associazione Gabriella De Maio ETS" è del tutto gratuita per le famiglie assistite. L'impegno assunto è dunque così gravoso che qualsiasi forma di contributo a sostegno delle attività svolte è gradita:

  • quote sociali (chi è interessato all'adesione può richiedere copia dello statuto ed il modulo di richiesta adesione da restituire compilato in ogni sua parte);
  • offerte in suffragio di defunti (l'associazione si preoccuperà di notificarne l'avvenuta ricezione alla famiglia);
  • eventi di beneficenza (concerti, tornei di burraco, spettacoli teatrali, vendite libri, serate danzanti,...);
  • ordinazione di bomboniere solidali; libere offerte, ecc..

Se vuoi sostenere la nostra attività di assistenza domiciliare gratuita ai malati terminali neoplastici, e non sai come fare, ti suggeriamo qualche idea:

  • 5 per 1000. Basta solo una firma! Con la dichiarazione dei redditi per l'anno precedente per le persone fisiche, come per l'8 per mille, ad es., alla Chiesa Cattolica, è possibile destinare anche il 5 per mille alla "Associazione Gabriella De Maio ETS" (n.b. le due destinazioni d'imposta, 8 e 5 per mille, non sono alternative e possono essere destinate entrambe contemporaneamente).
    Come fare? In fase di compilazione della dichiarazione dei redditi, (modelli: "modello integrativo CUD"; "modello 730/1-bis redditi"; "modello Unico persone fisiche"), basta:
    apporre la propria firma nel primo spazio ("sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni...") e indicare il codice fiscale 98035000789 della "Associazione Gabriella De Maio ETS".
    Se CUD, apporre la propria firma anche nell'apposito riquadro posto in fondo alla pagina.
  • Non fiori, ma opere di carità. Quante volte abbiamo sentito questa frase, condividendone, magari, anche il significato? Eppure, ogniqualvolta si ripresenta la circostanza della dipartita di un nostro caro mettiamo da parte i buoni propositi, ed incuranti della gente che usufruirebbe delle opere di carità, ci ritroviamo a spendere soldi per magnifiche corone di fiori, come se la loro bellezza ed il loro profumo potessero addolcire il triste momento..! Non pensiamo che il giorno dopo quei bellissimi fiori marciranno fra tanti, non pensiamo che abbiamo speso magari tanti soldi per acquistarli e con quella stessa cifra avremmo invece potuto fare del bene a chi ne ha bisogno..!
    Per fare un'offerta per defunti, basta telefonare in associazione e dare il recapito della famiglia del defunto; provvederemo noi ad informarla dell'offerta fatta in suffragio dell'anima del congiunto.
  • Bomboniere della solidarietà. Matrimoni, nascite, prime comunioni, cresime, lauree, ...tutte ricorrenze da ricordare! E quale metodo migliore che non quello di devolvere la somma destinata alle bomboniere ad un'associazione che opera nel campo socio-sanitario offrendo assistenza domiciliare gratuita ai malati terminali neoplastici ed alle loro famiglie?
    Oltre agli immancabili confetti, la bomboniera sarà composta da una pergamena, sulla quale sarà scritta una preghiera o una frase, accompagnata da una lettera, nella quale si spiegano ai destinatari della bomboniera i motivi di tale scelta solidale. Il tutto confezionato dall'associazione.
  • Regali per nascite, anniversari, .... I festeggiati riceveranno una nostra lettera nella quale si informano dell'offerta fatta come augurio.
  • Quote sociali. Divenendo nostro socio (la quota è di €. 60,00 all'anno), darai all'associazione la possibilità di programmare le proprie attività, dandole la certezza di poter contare sul tuo appoggio di anno in anno.

Questi sono solo alcuni dei tanti modi tramite cui sostenere la nostra attività; certamente ve ne sono tanti altri. Anzi, se vuoi suggerircene tu qualcuno, scrivici una mail al nostro indirizzo di posta elettronica; saremo ben felici di pubblicare la tua idea in questa pagina. Grazie per tutto quanto, siamo certi, vorrai fare per noi, ma soprattutto per i nostri assistiti che, non dimentichiamolo, sono inguaribili ma non incurabili!

Come previsto per le elargizioni alle ETS, ai sensi del D.L.460/97 art.13, si potrà ottenere la detrazione del 19% dalle tasse; per poter godere di tale opportunità, l'offerta dovrà essere conferita:

  • tramite versamento postale sul c/c n. 17251877
  • tramite bonifico bancario sul c/c INTESA SAN PAOLO
    Iban: IT29D0306980884100000009615

Entrambi i Conto Correnti sono intestati a: 

ASSOCIAZIONE GABRIELLA DE MAIO ETS
Via Calabria, 37 - 87030 CAROLEI (Cosenza)  

Un particolare sostegno economico che nulla costa a chi lo fa si può darlo in fase di dichiarazione dei redditi, devolvendo il 5x1000 della IRPEF alla "Associazione Gabriella De Maio ETS": basta mettere una firma alla casella del "sostegno al volontariato..." dell'apposito modulo, ed indicare il Codice Fiscale: 98035000789 

Oltre al sostegno economico, si si può anche sostenere l'associazione diffondendo il codice per il 5x1000, spargendo la voce sull'esistenza dell'associazione stessa e segnalando qualche caso bisognoso.

ASSOCIAZIONE GABRIELLA DE MAIO ETS

 

Sede: Viale della Repubblica, 295 - 87100 Cosenza (CS)
Telefono e Fax: (+39) 0984 71336
E-Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sito Web: www.gabriellademaio.it
Codice Fiscale: 98035000789
c/c postale n. 17251877
c/c bancario - Iban: IT29D0306980884100000009615

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Collaborazione con ASP di Cosenza

ATTIVAZIONE DELIBERE N°1830 DEL 9/12/2000 E N°338 DEL 2/3/2004

In data 9 dicembre 2000 è stata attivata la collaborazione tra la "Azienda Sanitaria Locale n°4" di Cosenza e la "Associazione Gabriella De Maio ETS", collaborazione ribadita nel protocollo d'intesa del 2 marzo 2004.

Si ribadisce: la “Associazione Gabriella De Maio ETS” non si vuole sostituire alle strutture di base presenti sul territorio, ma individuatene le carenze cerca di integrare e collaborare con gli Enti Territoriali; oltre alle figure professionali ed ai lettini articolati con materassi antidecubito messi a disposizione, la nostra associazione, ha anche fornito nel 2000 all'azienda, usufruendo di un finanziamento dell'Amministrazione Provinciale di Cosenza, sacche nutrizionali, pompe per infusione, presidi farmaceutici.

 

 

 

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Assistenza domiciliare

Il malato terminale è colui verso il quale la terapia medica non offre più alcuna possibilità di guarigione o di remissione. Egli è un ammalato diverso, uno che sa di dover morire ma combatte per vivere e la cui sola prospettiva sembra essere quella di una terapia da continuare fino alla fine delle sofferenze. Purtroppo non si può impedirgli di morire quando questo tempo è venuto, né di soffrire negli affetti, perché questa sofferenza fa parte del processo del morire.

Si può però evitare che questa sofferenza non venga vissuta nella solitudine e nell'abbandono. Bisogna essere capaci di aiutare chi vive il tempo ultimo della sua esistenza a guardare l'albero della sua vita e a sapervi scorgere più che le foglie cadute i frutti prodotti ed i germogli che spuntano sui suoi rami... In tale modo si potrà aiutare l'uomo a vivere, nella pienezza della sua umanità, l'esperienza della sua sofferenza.

E' necessario che il paziente terminale non sia più solo con la sua malattia. L'amore e l'affetto dei familiari e di quelli che lo circondano, possono e devono rappresentare davvero un supporto psicologico ed una grande consolazione. La famiglia del malato terminale ha problemi psicologici forse ancora più gravi del malato, perché sa la verità e di solito cerca di nasconderla alla persona cara. Quando il congiunto sta per essere dimesso dall'ospedale, la famiglia è già stata mobilitata per il periodo del ricovero e si trova di fronte a questa nuova incombenza che, apparentemente, sembra lasciare più respiro rispetto alle notti e alle lunghe giornate di assistenza ospedaliera.

Nella realtà c'è tutta una serie di compiti molto importanti che vengono trasferiti alla famiglia e riguardano tutte quelle incombenze che prima erano svolte dal personale ospedaliero. Quando il paziente è in condizioni tali da dipendere dagli altri per la cura di se stesso emerge una figura familiare che è quella che viene definita "assistenza principale". Questa persona della cerchia familiare si assume le maggiori responsabilità in relazione alla cura e all'assistenza del malato. Col peggiorare della malattia cambiano i ruoli all'interno della famiglia. Si assiste ad una progressiva cessione di ruoli importanti dal malato alle persone che lo circondano.

Tutto questo non avviene in modo indolore perché il malato spesso cerca di conservare le proprie prerogative anche se effettivamente non può esercitarle e per alcuni familiari le nuove responsabilità possono anche spaventare. Spesso si tratta di cose apparentemente banali come i rapporti con la banca o il commercialista che, però, riescono a mettere in crisi l'equilibrio della famiglia. Col passare del tempo i familiari che si occupano assiduamente del malato non hanno più lo spazio per le attività che di solito procuravano benessere. L'impegno è sempre più gravoso e si va incontro a un sovraccarico che prima o poi si ripercuote sul fisico e sul morale e porta a crolli. I segnali di allarme sono i sintomi come insonnia, ansia, depressione, senso di impotenza, e difficoltà nell'equilibrio familiare.

Quando si assiste un parente a casa occorre dimenticarsi la frenesia e l'iperattività che caratterizza il nostro tempo. Si corre molto di meno e si dedica più spazio alla conversazione, al dialogo e anche al contatto fisico. Si riscoprono delle cose importanti di se stessi e del familiare. Si diventa intimi ed introspettivi. Si filosofeggia sul valore della vita e si svalorizza il consumismo.

Assistere un malato a casa fa ridiventare entrambi persona.

 

 

 

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Cosa facciamo

La "Associazione Gabriella De Maio ETS" Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale, persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale nei settori dell'assistenza sociale e sociosanitaria, sanitaria, umanitaria e della beneficenza. L'attività consiste principalmente nell'aiutare economicamente persone bisognose di particolari cure mediche, contribuire alle spese per attrezzature di centri specialistici, organizzare convegni di medicina e corsi di formazione professionale, erogare sussidi universitari o borse di studio a studenti meritevoli particolarmente bisognosi, organizzare un servizio di consulenza medica.

In particolare, l'attività della "Associazione Gabriella De Maio ETS" è quella della assistenza domiciliare gratuita ai malati terminali neoplastici, attività intrapresa proprio perché la drammatica esperienza vissuta da e con Gabriella (che nella disgrazia ha avuto la fortuna di poter essere assistita in casa sua da medici amici, essendo figlia di medico ed ella stessa medico), ha dato ai soci la consapevolezza di quanto sia importante per un sofferente continuare a vivere nel proprio ambiente familiare.

Per attuare le sue finalità assistenziali, l'associazione si avvale della professionalità di un'équipe multidisciplinare costituita da:

  • 1 medico, che concorda con il medico di famiglia, la terapia da seguire,
  • 1 infermiere, che attua il trattamento al domicilio e, per quanto è possibile, forma i familiari nell'eseguire determinate pratiche essenziali,

e, a richiesta da:

  • 1 psicologo, che interviene sui bisogni psicologici del paziente e dell'intero nucleo familiare,
  • 1 fisioterapista,
  • 1 assistente sociale,
  • 1 assistente domiciliare,
  • 1 volontario.

Inoltre l'associazione fornisce in prestito elevatori, sedie a rotelle, letti ortopedici con manovelle, sponde per letto e materassi ad aria con compressore.

La "Associazione Gabriella De Maio ETS" non si vuole sostituire alle strutture di base presenti sul territorio, ma individuatene le carenze cerca di integrare e collaborare con gli Enti Territoriali; già da tempo collabora con l’ASP di Cosenza nella realizzazione del servizio di ADI, Assistenza Domiciliare Integrata.

Nel 2004 sono state assistite 46 famiglie; nel 2005 sono state assistite 42 famiglie; nel 2006 sono state assistite 24 famiglie; nel 2007 sono state assistite 7 famiglie. Ciò è quanto fatto sino ad ora, ed il nostro operato è strettamente correlato alle nostre disponibilità finanziarie; le richieste sono tragicamente numerosissime e le nostre finanze sono insufficienti! Sostieni anche tu la nostra attività, puoi farlo in molti modi; ti suggeriamo come.

Giungendo purtroppo numerosissime le richieste di assistenza, spesso la Associazione Gabriella De Maio ETS scende nelle piazze col duplice scopo di raccolta fondi e diffusione della cultura della solidarietà, ma, ahimè, con scarsi risultati: l'opinione pubblica non si mostra molto sensibile ai bisogni dei malati terminali, respingendo l'idea della morte e con essa anche coloro che vi si avvicinano.

Ecco perché si rende necessario diffondere la cultura della solidarietà nei confronti di coloro che sono, è vero, inguaribili, ma non per questo incurabili! E bisogna farlo sin dalla tenera età, quando ancora l'entusiasmo, la sensibilità, la purezza di cuore dei ragazzi opportunamente indirizzati, costituiscono una grande risorsa per l'apprendimento e la sensibilizzazione alla problematica dei malati inguaribili, sia da parte dei ragazzi stessi che delle loro famiglie. A tale scopo, si è deciso di organizzare una serie di incontri di sensibilizzazione nelle scuole per avvicinare i ragazzi alla problematica degli ammalati inguaribili.

 

 

 

 

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Coordinate dei Conto Correnti


Conto Corrente bancario: Iban: IT29D0306980884100000009615

Conto Corrente postale: Conto: 17251877

Entrambi i Conto Correnti sono intestati a:

ASSOCIAZIONE GABRIELLA DE MAIO ETS

Via Calabria, 37 - 87030 CAROLEI (Cosenza)

 

 

 

 

 

 

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Sede: Viale della Repubblica, 295 - 87100 Cosenza (CS) - Codice Fiscale: 98035000789
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